Ho baciato la morte

di Dario Porcheddu – a cura di Franco Boi

Questa narrazione, che dal 1942, anno in cui venni arruolato nel Corpo della Guardia di Finanza, porta, attraverso oltre quattro lunghissimi anni di peripezia e sofferenze, al 1946, ha un solo scopo: raccomandare, come una preghiera solenne, a chi non avesse conosciuto gli orrori della guerra, ed in particolare ai giovani, che mai si perdano di mira gli ideali di pace, di democrazia e di libertà, valori per i quali in quegli anni si pagarono amarissimi prezzi.

Questo libro è un romanzo autobiografico di fatti, vicende ed episodi esattamente riferiti e realmente avvenuti fra il 10 maggio 1942 e il 14 giugno 1946. Dario Porcheddu li raccontacon semplicità e con scrupolosa pignoleria. Non dimentica nulla e non nasconde nulla.
È un libro di cronacada leggere per imparare la storia. Perché non c’é modo miglioreper comprendere la storia di quello di riviverla attraverso l’esperienza dei suoi protagonisti.

Dalla prefazione di Paolo Emilio Taviani

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