Il 28 aprile si è tenuta l'annuale commemorazione per Sa Die de sa Sardigna, la giornata dell'orgoglio del popolo sardo. A Cagliari, nel palazzo reale (conosciuto anche come viceregio), antica sede del rappresentante del re, si sono aperte le celebrazioni.
La scelta del luogo non è casuale. Infatti è proprio in quel palazzo che si riversarò la popolazione cittadina, il 28 aplile 1794, al termine di un lungo periodo di malcontento, e dove cacciò il vicerè Vincenzo Balbiano, e con lui tutta la classe dirigente piemontese che allora governava la Sardegna.
Nelle parole di Nereide Rudas (presidente del Comitato pro Sa Die de sa Sardegna) e di Claudia Firino (assessore regionale della Pubblica istruzione, Beni culturali e Sport) il senso di questa giornata, legate certamente al passato, ma con un occhio rivolto al futuro e al presente.
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